Su segnalazione di alcuni bagnanti che si trovavano in spiaggia in quel momento hanno infatti recuperato un giovane gabbiano che era stato ferito a un’ala.
Dal racconto dei bagnanti sembrerebbe che il volatile sia stato rincorso da un cane e che si sia accidentalmente ferito andando poi a trovare rifugio tra gli anfratti della scogliera che lambisce il Fosso Cervia.
Individuato e recuperato il malcapitato gabbiano, gli operatori della Società Nazionale di Salvamento gli hanno prestato le prime cure. Lo hanno abbeverato e gil hanno effettuato una fasciatura contenitiva alle ali.
Quindi gli operatori Sns hanno provveduto a contattare il centro recupero animali selvatici della Regione Toscana e, messo il gabbiano in una cassettina di cartone, lo hanno consegnato a uno dei loro responsabili, perché lo portasse in cura presso in una struttura specializzata. Non prima, però, di dare un nome al gabbiano. Che è stato ribattezzato “Fortunato”.
Fonte: Il Tirreno
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